Marino, resta l'incognita dimissioniRenzi lo scarica: "Sostengo Orfini"
Il primo cittadino capitolino domenica rincuorava i supporter che lo invitavano a non lasciare. Mercoledì ha affermato che "la giunta va avanti". Ma nel caso in cui decidesse di proseguire il mandato, i Dem hanno pronto il piano B: la sfiducia
Domenica le rassicurazioni ai supporter, mercoledì, all'inaugurazione di un nuovo ponte, le parole "la mia giunta va avanti". Ignazio Marino non ha però ancora chiarito se ritirerà le sue dimissioni: "Il sindaco di Roma sta ancora riflettendo e valutando la possibilità", fanno sapere dal Campidoglio. L'incontro con Orfini si è concluso con un nulla di fatto. Per Marino è "andato benissimo", per gli altri "non è cambiato nulla".
Renzi: "Totale sostegno a Orfini" - "La posizione del Pd è autorevolmente espressa da Orfini a cui va il mio totale sostegno", così Matteo Renzi risponde ai giornalisti sul sindaco Marino, escludendo un incontro a breve.
Marino: "Incontro con Orfini? Benissimo" - "E' andata benissimo. E come ho detto nei giorni scorsi sto riflettendo". Così il sindaco dimissionario di Roma, Ignazio Marino, al termine di una riunione durata diverse ore con il commissario dei Dem a Roma, Matteo Orfini. Ma che la soluzione sia lontana lo si capisce dalle dichiarazioni degli altri partecipanti all'incontro. "Abbiamo avuto una discussione molto cordiale. La notizia è che ci si parla ma la soluzione ancora non c'è", dice il vicesindaco di Roma, Marco Causi. "Le varie parti restano delle loro posizioni - spiega il numero due del Campidoglio - però si è fatto un primo passo perché almeno si è aperta una discussione cordiale".
"Non è cambiato nulla" - "Non è cambiato nulla. Ci siamo parlati cordialmente e serenamente, si è riaperto un canale". Così l'assessore dimissionario ai Trasporti di Roma, al termine dell'incontro. Stesso discorso fatto dall'assessore alla Legalità di Roma, Alfonso Sabella: "E' stato un incontro franco e cordiale".
Nuova riunione giovedì - Una nuova riunione della giuta è prevista per la giornata di giovedì. Nel caso in cui il primo cittadino ufficializzasse il suo passo indietro presentandosi in assemblea, come scrive il Corriere, il Pd avrebbe "pronta la mozione di sfiducia dei 19 consiglieri Dem", mentre "gran parte degli assessori si dimetterebbe". Secondo indiscrezioni stampa, quindi il sindaco sarebbe pronto a ritirare le dimissioni mercoledì. A quel punto la sfiducia verrebbe portata in Assemblea e "depositata proprio al termine dell'intervento del primo cittadino"; sarebbe poi votata dopo dieci giorni.
Un'altra opzione possibile sarebbe quella dello scioglimento del Consiglio comunale, ma in quel caso servirebbero le dimissioni di almeno 25 consiglieri: nel Pd sono solo 19.
Marino: "Oggi una giunta importante" - Il sindaco si è presentato intanto in Campidoglio per la riunione di giunta e ai giornalisti ha detto: "Abbiamo una giunta molto, molto importante, densa di decisioni". Alla domanda se si affronterà anche la pedonalizzazione integrale di via dei Fori imperiali ha risposto: "Appena sarà terminata, comunicheremo".
Orfini: opportunisti non fermano rinnovamento Pd - "Il processo di rinnovamento e ricostruzione del Pd romano non si fermerà per mano di strumentali opportunisti. In questi mesi tanti ne abbiamo combattuti insieme, e insieme continueremo a cambiare il Pd Roma". Così il commissario del Pd a Roma Matteo Orfini si rivolge a Fabrizio Barca in un post su Facebook. L'ex ministro aveva auspicato per la Capitale un candidato che fosse "figura politica e non calata dall'alto".
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