Regista, pittore, esponente della Beat Generation e grande collezionista anche degli oggetti più strani e insoliti: tutto questo, e molto altro, era Harry Everett Smith (1923-1991). Tra le sue "opere" più curiose, c'è sicuramente quella dei 251 aeroplanini di carta raccolti per le strade di New York nel corso di vent'anni. L'eccentrico artista ha infatti conservato fino alla morte quelli che ora sono diventati i soggetti protagonisti di Paper Airplanes: The Collections of Harry Smith, un catalogo fotografico di 240 pagine firmato da Jason Fulford. Ce n'è davvero per tutti i gusti: da fogli di giornale a volantini pubblicitari a pagine di libro e appunti.
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