Bari, 28enne incensurato ucciso con due colpi di pistola esplosi da vicino
Giuseppe Sciannimanico, agente immobiliare, non aveva legami con la criminalità. Il killer aveva preso un appuntamento tramite l'agenzia
Agguato mortale lunedì sera a Bari. Giuseppe Sciannimanico, agente immobiliare incensurato di 28 anni, è stato colpito al torace e alla testa da due colpi di pistola calibro 9 esplosi da distanza ravvicinata. Inutile la corsa in ospedale: il giovane è morto al Policlinico di Bari. "Sono esterrefatto, non si capisce la matrice", commenta il sindaco Antonio Decaro. Il killer, usando un nome falso, aveva preso un appuntamento con lui tramite l'agenzia.
Il giovane sarebbe dunque caduto in una trappola ben studiata. Da fonti vicine agli ambienti giudiziari si apprende infatti che un uomo avrebbe telefonato all'agenzia immobiliare con la quale Sciannimanico collaborava da settembre chiedendo un appuntamento per visionare un immobile e ottenere una valutazione ai fini della vendita.
L'uomo che ha telefonato avrebbe fornito un nome falso. Dettaglio che porterebbe gli inquirenti a escludere si sia trattato di uno scambio di persona. Il sicario, dunque, o qualcuno al suo posto, avrebbe chiamato in agenzia fissando un incontro proprio in quella strada, senza telecamere, dove il 28enne è arrivato intorno alle 19. Sceso dal motorino sarebbe stato ucciso a bruciapelo. La Procura e la Polizia sono al lavoro per risalire al movente del delitto, se legato alla vita privata della vittima oppure, come ritengono gli investigatori, o al mondo del lavoro e del mercato immobiliare.
La reazione dei genitori - "In questo momento no, non parliamo". Sono increduli, sconvolti, i genitori del 28enne. Così come i tanti amici e i parenti del giovane, stazionano davanti all'obitorio del policlinico di Bari dove il corpo è stato messo a disposizione della magistratura e dove si terrà l'autopsia.
Il sindaco di Bari: "Sono esterrefatto" - "Sono esterrefatto per quello che è successo. Non si capisce la matrice". Lo dichiara il sindaco di Bari, Antonio Decaro. "Una esecuzione in piena regola. Sono scioccato. Non sembra una questione legata alla criminalità, il che è ancora peggio, perché si può essere ammazzati così per strada", conclude.
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