Renault-Nissan forniscono 200 veicoli elettrici

Per sensibilizzare opinione pubblica e istituzioni sullʼimportanza della conferenza, Renault Italia e l'Ambasciata di Francia in Italia hanno organizzato il 19 ottobre scorso una tavola rotonda per diffondere i temi ambientali al centro del summit COP21. Aperto dallʼAmbasciatrice francese in Italia, Catherine Colonna, il convegno "Capire per agire" ha voluto promuovere una coscienza comune sui temi che saranno in discussione a Parigi, primo passo per agire in modo responsabile a salvaguardia del pianeta. Ambiziosi gli obiettivi del vertice: limitare a due gradi centigradi il surriscaldamento del pianeta e ridurre del 40% le emissioni di gas che causano lʼeffetto serra entro il 2030.

Dobbiamo raggiungere un accordo universale, legalmente vincolante ‒ ha detto lʼambasciatrice Colonna ‒ e vorremmo che fosse sostenuto da risorse finanziarie adeguate". LʼUnione Europea intende stanziare 100 miliardi di euro entro il 2020, ma sono ben 122 gli Stati che hanno depositato il loro contributo nazionale per limitare le emissioni. Evitando che ogni anno batta il precedente come il più caldo mai registrato da quando le condizioni climatiche vengono rilevate scientificamente, con tutti i problemi conseguenti: innalzamento del livello dei mari, scioglimento dei ghiacci ai poli, aumento dei gas con effetto serra.

La flotta di Renault Zoe, Nissan Leaf e Nissan e-NV200 a disposizione di COP21 percorrerà 400 mila km, con alla guida 400 autisti, la metà dei quali scelti fra i lavoratori dell'Alleanza Renault-Nissan che hanno dato la loro adesione. Insieme a EDF, il colosso francese dellʼenergia, saranno installate a Parigi più di 90 colonnine di ricarica rapida e standard, le prime potranno ricaricare i veicoli elettrici fino all'80% in circa 30 minuti.