Jaguar XE, armonia in movimento
La berlina inglese prima in tecnologie
Unʼandatura leggera, quasi impalpabile, e una reattività che fa pensare a una sportiva. Invece è una berlina classica la Jaguar XE, inedita tre volumi che coi suoi 4,67 metri di lunghezza si pone allʼingresso della gamma Jaguar. Tgcom24 lʼha provata col motore a lei più congeniale, il corposo due litri turbodiesel da 180 CV, ideale per soddisfare le ambizioni della vettura, che sfida apertamente le best-seller tedesche Audi A4, Bmw Serie 3 e Mercedes Classe C.
Una sfida che Jaguar XE affronta fa con un bagaglio tecnico da prima della classe: monoscocca ad alta intensità dʼalluminio, aerodinamica impeccabile (Cx 0,26) e trazione posteriore. Eppure la berlina inglese ha una tenuta impeccabile. Le sospensioni sono raffinatissime, a doppio braccio oscillante e sospensione integrale di collegamento, con la novità di un sistema che ottimizza in ogni istante ed elettronicamente la trazione (All Surface Progress Control), e di conseguenza la marcia su ogni tipo di manto stradale. Perché la cosa sorprendente della XE è lʼagilità in ogni situazione e la maneggevolezza degna di una city car. Agile e fin troppo reattiva, non solo in accelerazione ma anche in frenata, merito del "Torque Vectoring by braking", una tecnologia che riduce il sottosterzo frenando leggermente le ruote interne e aiutando la vettura a tenere la traiettoria in curva impostata. Roba da F-Type Coupé, ma che Jaguar ha reso di serie sulla XE.
Il motore 2.0 turbodiesel è davvero ottimo, armonioso nella progressione, capace di grandi riprese a qualsiasi regime, merito di una coppia straripante di 430 Nm già dai 1.750 giri al minuto. Lo scatto è vivace: 7,8 secondi per passare da 0 a 100 km/h. Ma il leggero 4 cilindri Jaguar è anche super efficiente, a dispetto dei 180 CV riesce a consumare appena 4,2 litri di gasolio per fare 100 km nel ciclo misto, limitando le emissioni di CO2 a soli 109 g/km. Per unʼauto di questa categoria davvero un bel biglietto da visita. Il cambio automatico a 8 rapporti è un must per noi imprescindibile, ma volendo questa versione propone anche il cambio manuale a 6 marce. Il guidatore può scegliere tra 4 modalità di marcia: Eco, Normal, Winter e Dynamic.
Look classico allʼesterno e tradizione anglosassone per gli interni. La XE non abbandona gli atout Jaguar e propone interni di fattura pregiata e un abitacolo sempre connesso ai social e a Internet. Il posto guida ha unʼimpronta sportiveggiante, con i sedili anteriori ribassati rispetto a quelli posteriori e optional la possibilità di regolazione elettrica. I sedili posteriori sono riscaldabili e, per la prima volta su una Jaguar, divisibili nel rapporto 40/20/40. Una versatilità giusta in un segmento dove capita di portare a bordo sci e altre attrezzature sportive. Il nuovo sistema di infotainment Jaguar InControl si basa su un touchscreen 8 pollici e offre un accesso rapido e intuitivo a tutte le varie funzioni e alle app degli smartphone iOS e Android. Tra gli optional di pregio, l' head-up display laser che genera immagini a colori a elevato contrasto. Jaguar XE 2.0D è proposta in 5 allestimenti e due potenze di 163 e 180 CV, ma i prezzi partono in entrambi i casi da "soli" 37.500 euro. Il cambio automatico costa 2.500 euro in più e la trazione 4x4 arriverà a primavera 2016.
Nello speciale motori anche la prova della Jaguar XE 2.0 Diesel
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