Ci sono tanti motivi per cui le persone decidono di partecipare a una maratona. Mettersi alla prova, sfidare se stessi, superare i propri limiti. Ma c'è anche chi, come Steve Bergstrom, lo ha fatto (anche) per rimorchiare. In quella che ha corso a Chicago l'undici ottobre, in particolare, dove ha pensato bene di presentarsi ai blocchi di partenza a torso nudo. E con una scritta inequivocabile sulla schiena. "Sono single", seguito dal proprio nome e dall'esortazione ad aggiungerlo su Facebook.
Nonostante lavori nel marketing il ragazzo è davvero uno sportivo, capace di completare più di 20 maratone. Ma da quando è tornato a Chicago, dopo aver vissuto tre anni in Germania, ha trovato sempre più difficoltà a incontrare qualcuno con cui uscire. E così ha avuto la “brillante” idea, in barba ai vari Tinder e Bumble del mondo.
Ha chiesto aiuto alla cugina e l'ha pregata, la sera prima della corsa, di scrivergli sulla schiena un messaggio che non lasciasse spazio a fraintendimenti. Col pennarello indelebile. Un'idea che gli ha fruttato 12 nuove richieste d'amicizia in poche ore. Anche se la sua attenzione è stata catturata da una ragazza del pubblico, maratoneta pure lei, che si è presentata lungo il percorso tenendo in mano un cartello con una foto gigante del proprio felino. “Mia mamma sta cercando un papà per il gatto”, c'era scritto. E forse l'ha trovato.