L'agenzia internazionale Fitch ha confermato il rating dell'Italia a BBB+. Anche l'outlook rimane stabile. Il debito italiano dovrebbe rimanere sopra il 120% fino alla fine del decennio, lasciando l'Italia altamente esposta a potenziali shock avversi": questa la valutazione di Fitch che sottolinea anche "le deboli performance sul fronte della crescita" da parte del nostro Paese.
L'agenzia di rating si mostra anche molto dubbiosa sulla nuova Legge di Stabilità, dal momento che ritiene la riforma della spesa contenuta in essa "meno ambiziosa dei precedenti piani del governo". In una nota Fitch sottolinea come l'innalzamento degli obiettivi di deficit mentre possono sostenere la crescita danneggiano però "le credenziali" del governo sul fronte del taglio del deficit stesso.
"La solvibilità dell'Italia - si spiega comunque - è garantita al momento soprattutto da un'economia diversificata e ad alto valore aggiunto, con livelli di indebitamento moderati nel settore privato e un sistema delle pensioni sostenibile. Infine le banche italiane che - riconosce Fitch - hanno rafforzato i loro requisiti di capitale nonostante la lunga recessione degli ultimi anni".