RAPPORTO SULL'ECONOMIA DELL'IMMIGRAZIONE

Immigrati super produttivi: grazie a loro l'8,6% del Pil Italia

Secondo lo studio della Fondazione Leone Moressa i lavoratori stranieri, con i contributi che versano pagano la pensione a 620mila italiani.

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Il "Pil dell'immigrazione", cioè la ricchezza prodotta dai 2,3 milioni occupati stranieri occupati in Italia, nel 2014 ha raggiunto i 125 miliardi di euro, pari all'8,6% del Pil nazionale. Sono i dati che emergono dal rapporto annuale sull'economia dell'immigrazione presentata dalla Fondazione Leone Moressa. Secondo lo studio i lavoratori stranieri, con i contributi che versano (pari a 10,3 miliardi di euro), pagano la pensione a 620mila italiani.

Nel 2014 i contribuenti stranieri hanno dichiarato redditi per 45,6 miliardi e versato 6,8 miliardi di euro di Irpef netta. Mettendo a confronto i costi ed i benefici della presenza straniera in Italia, la differenza tra entrate ed uscite mostra un segno positivo: +3,9 miliardi di euro di saldo attivo per le casse dello Stato.

"Dai dati - indicano i ricercatori della Fondazione Moressa - emerge che l'immigrazione non è fatta solo di sbarchi ed accoglienza profughi, ma anche e soprattutto di lavoratori integrati nel tessuto nazionale ed il contributo dell'immigrazione è in questo momento imprescindibile per il nostro Paese".

Gli imprenditori nati all'estero nel 2014 sono 632mila, mentre le imprese condotte da nati all'estero sono 524mila e producono 94,8 miliardi di valore aggiunto. Nel periodo 2009-2014 gli imprenditori stranieri sono cresciuti del 21,3% mentre nello stesso periodo quelli nati in Italia sono calati del 6,9%.