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Tumore al seno, successo per la campagna #fatelevedere: un invito alla prevenzione

L'iniziativa della Lilt, attiva per tutto il mese di ottobre, è dedicata alla diagnosi precoce. Realizzata anche una web app per sensibilizzare le nuove generazioni

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La prevenzione è la prima arma per sconfiggere il tumore al seno. E' questo il messaggio lanciato dalla campagna della Lega italiana lotta tumori (Lilt), che continua a registrare adesioni tra le donne di ogni fascia d'età. Nell'ambito del progetto di sensibilizzazione è stata realizzata anche una web app, con la quale è possibile editare e pubblicare sui social una propria fotografia in bianco e nero con un cartello riportante la scritta #fatelevedere all'altezza del seno.

Tumore al seno, successo per la campagna #fatelevedere: un invito alla prevenzione

"Il tumore della mammella ad oggi è una malattia in costante aumento - spiegano gli esperti - soprattutto tra le ragazze giovani, ma grazie alla sensibilità ai temi della prevenzione e al miglioramento delle terapie è sempre più curabile, specialmente se diagnosticato in fase non avanzata". Optando per un corretto stile di vita e un programma di controlli è però possibile ridurre di molto il rischio di ammalarsi.

Le donne sotto i 49 anni, continua Marco Alloisio, responsabile di chirurgia toracica dell'Istituto Humanitas di Rozzano (Milano), "sono escluse dai programmi di screening mammografico: in loro l'incidenza del tumore al seno è aumentata del 20%". "Questo suggerisce la necessità - aggiunge - di selezionare meglio il campione di donne da sottoporre a screening e di includere anche le donne sopra i 40 anni".

Una mostra fotografica per dire "sì" alla diagnosi precoce - In occasione della Campagna Nastro Rosa della Lilt, attiva per tutto il mese di ottobre e dedicata alla diagnosi precoce del tumore al seno, dal 19 al 25 ottobre l'Istituto Humanitas ospita la mostra fotografica itinerante #FATELEVEDERE. Lo scopo è ancora una volta quello della sensibilizzazione, rivolta in particolare alle studentesse universitarie. Questo perché, spiega Alloisio, "gli ultimi dati disponibili ci dicono che si è abbassata l'età media della diagnosi di tutti i tumori, in particolare di quello al seno".

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