IL GIALLO DI BRESCIA

Brescia, la moglie di Bozzoli: "Mario aveva paura per i figli"

Nella denuncia di scomparsa del coniuge, Irene Zerbini parla di screzi con i parenti: "Contrasti con la famiglia del fratello"

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"Negli ultimi mesi la situazione era diventata molto tesa: a causa del cambio generazionale ai vertici dell'azienda, si erano creati screzi con la famiglia del fratello e addirittura mi diceva di avere paura per i figli". E' quanto ha dichiarato ai carabinieri Irenze Zerbini, la moglie di Mario Bozzoli, l'imprenditore di Marcheno (Brescia) di cui non si hanno più notizie dall'8 di ottobre.

All'indomani della rivelazione della fumata anomala da uno dei forni registrata in fabbrica proprio la sera della scomparsa dell'uomo e a pochi giorni dal ritrovamento del corpo di uno dei dipendenti dell'azienda, Giuseppe Ghirardini, emergono quindi nuovi elementi per le indagini.

Stando alla denuncia della donna, "nel corso del tempo sono state molte le cose fatte a mio marito, dal compenso amministratori non pagato nel 2014 alle accuse di aizzare gli operai contro i nipoti. Aveva paura che un giorno, recandosi in azienda, non sarebbe più riuscito ad aprire il cancello per andare al lavoro".