Raffinata, sensuale, potente, la nuova Jaguar XK riesce a coinvolgere emotivamente il guidatore, che forse non si aspetterebbe da una Jaguar una brillantezza così decisa, da vera super-sportiva.
A destare ammirazione nella gamma della XK è l'utilizzo intelligente e mirato della tecnologia, per migliorare significativamente il piacere di guida e la sicurezza. Ma la nota saliente della Jaguar XK è senza dubbio la rivoluzione dell'alluminio, scelta in perfetto accordo come politica del marchio e del Gruppo Ford (che detiene il brand inglese all'interno della divisione di lusso PAG).
Le leghe di alluminio sostituiscono sempre più l'acciaio: il monoblocco e la testata in alluminio hanno ridotto il peso del motore a meno di 200 kg, addirittura a 186 kg per la versione turbo XKR. Più leggera e dunque più performante.
Lo stile dell'ammiraglia sportiva Jaguar è assolutamente impeccabile, di suprema eleganza. Le linee sono poco mutate rispetto alla versione lanciata nel 1996, giusto perché questa esigenza era ben poco sentita. La figura slanciata, lunghezza di 4,76 metri e larghezza di 2,015 metri, dona alla XK una personalità che ha poche rivali Indiscutibilmente bella la versione convertibile con capote elettrica che si trasforma in coupé con tanto di lunotto termico.
L'operazione di apertura/chiusura si completa in 20 secondi e anche in marcia fino alla velocità di 15 km/h. Rispetto alla versione aspirata, la XKR ha speciali aperture di ventilazione sul cofano e una calandra sportiva fittamente forata.
Due motori V8 di 4.2 litri, uno aspirato e uno sovralimentato, costituiscono la novità tecnica maggiore della Jaguar XK, insieme al cambio, frutto dell'esperienza della scuderia Jaguar in Formula 1. La XK8 aspirata sviluppa 298 CV di potenza a 6.000 giri/min e una coppia di 411 Nm a 4.100 giri. Performance ancora più esaltanti per la versione turboalimentata XKR, il cui 8 cilindri a V eroga 395 CV e una coppia di 541 Nm a 3.500 giri/min, ma l'86 % di questa è disponibile già dai bassi regimi (2.000 giri).
Il coupé impiega appena 5,3 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h (la spider 5,5 secondi) e tutte le versioni hanno una velocità massima di 250 km/h limitata elettronicamente.
Il cambio automatico a 6 rapporti a controllo elettronico è fornito dalla tedesca ZF. A connotare la dimensione sportiva della vettura sono anche i freni forniti dalla specialista italiana Brembo.
Per porre un argine tecnologico allo strapotere di cavalleria della Jaguar XK, i progettisti britannici hanno supportato l'auto con il sistema di controllo dinamico della stabilità (DSC) e l'assistente alle frenate d'emergenza e del sistema computerizzato di controllo attivo delle sospensioni (CATS), un brevetto Jaguar che grazie ad alcuni sensori regola continuamente le caratteristiche ammortizzanti secondo le condizioni della strada.
Il Cruise Control si avvale poi dell'innovativa funzione "Forward Alert", un dispositivo di segnalazione acustica che interviene in caso di rallentamento del traffico, mantenendo la distanza di sicurezza costante.
C'è forse un unico termine che può racchiudere un intero concetto riguardo alla raffinatezza degli interni di una Jaguar ed è "britishness". La riconoscibile eleganza e sobrietà britannica si coglie negli interni in radica, di noce o acero scuro, nei rivestimenti in pelle, nei tessuti ora disponibili in tre nuovi allestimenti.
Una raffinatezza che è un po' vanto e un po' snobbismo della Casa del giaguaro, anche perché il supporto di tecnologie e fornitori di prestigio proviene da attori che diremo "globali", come i sedili firmati Recaro, a dimostrazione della tanta Italia che c'è nella XK. I sedili anteriori prevedono 12 regolazioni elettriche e il guidatore può memorizzare la postura secondo le sue esigenze. Tra le dotazioni comfort spicca il piantone dello sterzo, anch'esso regolabile elettricamente. Il volante sofisticato e di gusto abbina legno e pelle, ed in legno è anche il pomello del cambio. Il volante è multifunzione, può integrare cioè le funzioni di controllo della velocità di crociera, dell'impianto audio e del telefono.
Gli airbag sono i collaudati "ARTS" a tecnologia attiva realizzati da Jaguar, che rilevano la presenza e la posizione degli occupanti. Di serie è il computer di bordo, mentre il DVD è optional, così come l'impianto audio Alpine, 320 Watt di potenza e 9 diffusori (8 sulla cabrio) con caricatore per 6 CD montato nel baule posteriore.
Non si è mai vista una Jaguar scattare in maniera così fulminea come la XKR. Ma nonostante la vocazione sportiva, la XKR mantiene una presenza su strada stabile, con una superba tenuta che ci infonde sicurezza e rivela buone doti di maneggevolezza. Merito degli standard tecnologici adottati e del cambio automatico a 6 rapporti, che oltre a migliorare le prestazioni e i consumi fornisce tempi di risposta più brevi, rapidi, rendendo sensibile la guida quasi stessimo effettuando cambiate manuali.
Gli innesti naturalmente risultano più fluidi e progressivi, contribuendo al piacere di guidare questa formidabile Jaguar, ma stando attenti ad evitare la pericolosa sensazione di "non poter sbagliare" che aleggia sul guidatore che prende dimestichezza con la vettura. Attenzione alla concentrazione, dunque, visto che la XK può letteralmente schizzare via.
Il DSC contribuisce a mantenere la vettura in assetto e il suo intervento si nota subito in condizioni di sotto o sovrasterzo. Insomma, sulla strada dimostra almeno tanto carattere quanto le linee dimostrano in eleganza. I prezzi della XK8 vanno vanno dai 76.900 Euro della versione Coupé aspirata ai 98.800 della Cabriolet sovralimentata.