E' stata trovata morta in un bagno dell'aeroporto Ataturk di Istanbul. Jacqueline Anne Sutton, ex giornalista della Bbc e operatrice di organizzazioni non governative, era impiccata con lacci di scarpe. Le autorità turche hanno subito pensato a un suicidio. Ma l'ipotesi non convince gli amici e i colleghi della donna, che chiedono che sul caso venga avviata "un'indagine a livello internazionale e non solo locale".
L'ex reporter, cittadina britannica di 50 anni, aveva perso un volo che avrebbe dovuto portarla a Erbil, in Iraq. Secondo i media locali, la donna sarebbe stata molto nervosa perché non avrebbe avuto i soldi per comprare un altro biglietto.
Un amico di Jacqueline Anne Sutton ha dichiarato al Daily Mail: "Qualcuno ha ucciso Jacky, lei non si sarebbe mai suicidata". Colleghi e amici parlano di una donna "dura" che non avrebbe mai pensato di uccidersi e hanno chiesto che l'indagine si ampli a livello internazionale.
La giornalista era l'attuale direttore dell'Institute for War and Peace Reporting, un'organizzazione che supporta i giornalisti che intendono lavorare in zone di guerra. Cinque mesi fa il predecessore della Sutton era stato ucciso dallo scoppio di un'autobomba a Bagdad.