Toni Nadal allena uno dei più grandi tennisti di tutti i tempi, il nipote Rafael Nadal. Con lui Rafael ha vinto 67 titoli in singolare, tra cui 14 titoli del Grande Slam, diventando il secondo giocatore nella storia ad aver vinto tutti e quattro i titoli del Grande Slam e la Medaglia d'Oro Olimpica. Una delle filosofie che Toni ha costantemente infuso nell'atteggiamento di Rafael è che la forza mentale può avere la meglio sull'abilità tecnica dell'avversario. Al World Business Forum Milano 2015 racconterà perché la disciplina e l'attitudine siano necessarie per diventare il numero uno.
Toni Nadal, che aveva praticato tennis per sei anni, introduce il nipote a questo sport alla tenera età di quattro anni e gli insegna come impugnare al meglio la racchetta. Rafael giocava anche a calcio e avrebbe potuto diventare professionista anche in questo sport, ma quando aveva 12 anni Toni lo convinse che avrebbe potuto fare grandi cose nel tennis più che nel calcio e da quel momento diventò il suo allenatore, mentore, stratega e punto di riferimento emotivo.
Toni allenava il nipote su campi malconci con palle e racchette vecchie, per insegnargli che vincere o perdere non dipende dalla qualità dell'equipaggiamento o dal tipo di palline ma che sono l'attitudine, la disciplina e la concentrazione a creare una mentalità vincente e il desiderio persistente di farcela.
La filosofia di Toni Nadal, al centro dei suoi interventi motivazionali, è che tanto nello sport quanto nel business gli ingredienti essenziali per un successo duraturo sono l'equilibrio mentale, l'impegno e la capacità di tenere i piedi per terra, e che anche quando si è il numero uno c'è sempre margine di miglioramento.