"DA STRASBURGO AVRO' GIUSTIZIA"

Berlusconi: "Sono di nuovo in campo Senza me FI ha pagato un prezzo alto"

Il leader di Forza Italia annuncia il ritorno sottolineando che la Corte di Strasburgo gli darà ragione. E attacca Renzi sulle riforme, paventando il pericolo di un governo M5s

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"Sono di nuovo in campo". Ad annunciarlo è il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, intervenendo telefonicamente a Catania durante una manifestazione del partito. E spiega di averlo "deciso senza aspettare la sentenza della Corte di Strasburgo che certamente mi darà giustizia, ma questa Corte, forse non per caso, continua a rinviare la sentenza". E sottolinea che "per Forza Italia la mia assenza ha comportato un prezzo troppo alto".

"Mi sono dato - prosegue Berlusconi - un obiettivo impegnativo: Forza Italia tornerà ad essere il primo partito italiano, le condizioni ci sono tutte. Siamo a 26 milioni di cittadini che dichiarano di non voler andare a votare. Sono persone normali, di buonsenso, delusi e sfiduciati da questa classe politica e rassegnati. Spetta ad ognuno di noi raggiungerli con il nostro programma in mano".

Per il leader di Forza Italia "oggi siamo in un'emergenza democratica preoccupante e grave. C'è il terzo governo non eletto dal popolo e un signore nemmeno lui eletto dal popolo che è riuscito ad essere segretario del Pd attraverso le primarie, che sono manipolabilissime". E per il futuro si prospetta che ci sia una sola Camera che approva le leggi, un solo partito che attraverso questa legge elettorale abbia il 55% dei seggi in questa Camera e così può fare quello che vuole. E questo partito è dominato, posseduto da un unico padrone. E' tutto meno che democrazia. Questa è la situazione che ci deve enormemente preoccupare".

Berlusconi , quindi, attacca Grillo, spiegando che "quel sistema di voto, una sola camera, e l'abolizione del Senato può portare al governo il Movimento 5 Stelle, che ha anche lui un dominatore che si chiama Grillo. E' un signore che nell'ultima campagna elettorale aveva i suoi discorsi pieni di ciò che Hitler aveva detto ai tedeschi nel '33 per conquistare il potere, esattamente la stessa posizione assolutistica e antidemocratica di Hitler. E' un enorme pericolo".

Il leader di Forza Italia invita poi tutti a "essere responsabili e protagonisti di questa grande crociata di democrazia per la libertà. Questi siamo noi, gli uomini, le donne ed i giovani di Forza Italia le persone che amano la libertà e che vogliono restare libere. Io ho deciso di mettere la Sicilia al primo posto".