Modella taglia 38 in copertina su Marie Claire: polemiche sui social
Il magazine femminile Marie Claire sotto accusa per l'immagine sul numero di novembre. La direttrice: "Mi scuso se non piace, ma è sana"
La copertina del numero di novembre di Marie Claire ha scatenato centinaia di proteste di lettrici e lettori, indignati davanti all'immagine di una modella magrissima ed emaciata. La direttrice Antonella Antonelli risponde con una lettera sul sito:"Crediamo nella consapevolezza di ogni donna di sentirsi bene nella propria pelle, compresa in una sana taglia 38!". L'ira della rete non si placa.
Modella taglia 38 in copertina su Marie Claire: polemiche sui social
Anzi. L'intervento della direttrice del magazine femminile ha esacerbato ancora di più gli animi, e giù altri commenti su come una taglia 38 non si possa definire sana, sino a chi sconsiglia di comprare la rivista perché propone modelli negativi. Nel dibattito è intervenuta anche la scrittrice Michela Murgia, con un tweet piuttosto polemico: "Quando cominceremo a reagire sul serio e tutte insieme alla costruzione di una simile idea di donna? Per completare il disgusto, casomai non bastasse, ci sono anche le giustificazioni della direttrice alle santissime proteste delle lettrici del giornale. Non saprei dire se è peggio la copertina o la pezza della direttrice. Spavento e disgusto".
"La modella della cover di novembre, come potrete osservare anche all'interno del servizio moda, dove ha le gambe scoperte, è una normale taglia 38 come tante altre...Vi invito inoltre a guardare la copertina del numero di ottobre che ha come protagonista una modella più adulta e più formosa....Noi non abbiamo mai creduto in un solo ideale di bellezza femminile, ma al contrario crediamo nella consapevolezza di ogni donna di sentirsi bene nella propria pelle, compresa in una sana taglia 38!". Con questa lettera la direttrice Antonella Antonelli pensava di placare l'ira della rete, ma le reazioni sono state anche peggiori.
La polemica per la copertina di Marie Claire arriva a pochi giorni dallo sfogo della modella Charli Howard che su Facebook aveva denunciato la sua agenzia perché le chiedeva di scender ancora di peso, nonostante porti una "sana" 38: "Mi rifiuto di sentirmi in colpa perché non raggiungo i vostri ridicoli e inottenibili standard di bellezza. Non mi posso segare le ossa".
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