Migranti, guardia costiera: da navi Ong attività Sar sistematica
Le navi delle Ong nel Mediterraneo svolgono "in modo sistemico attività di ricerca e soccorso" (Sar) che "non si configura come un diverso impiego" delle unità stesse. Dunque, dovrebbero ottemperare a tutti i requisiti previsti per il servizio svolto, come sancito dalla convenzione "Solas" che rimanda la responsabilità agli Stati di bandiera. Lo ha detto il capo del Reparto sicurezza della navigazione della guardia costiera, l'ammiraglio Luigi Giardino.
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