Gli archeologi ne sono convinti. Il sito a Tal el-Hamaam, in Giordania, risalente tra il 3500 a.C. e il 1540 a.C, corrisponderebbe all'antica città biblica di Sodoma. Diverse le motivazioni che collegherebbero l'area studiata alla famosa città del peccato. Prima tra tutte, la zona in cui è posizionato, a est del fiume Giordano. Come scritto nella Bibbia.
Stando alle sacre scritture, infatti, Sodoma e Gomorra erano due aree verdi e ben irrigate, situate nella pianura del Giordano, poco più a nord del Mar Morto. Sodoma, in particolare, era descritta come una zona commerciale di grandi dimensioni e con grandi fortificazioni che venne distrutta da Dio dopo che gli angeli non vi trovarono uomini meritevoli di salvezza.
“Tall el-Hammam sembra combaciare con tutti i riferimenti presenti nel testo biblico” ha spiegato Steven Collins, docente dell'università Trinity Southwestern del New Mexico e coordinatore delle ricerche. Il riferimento è, in particolare, alle dimensioni di Sodoma, rappresentata dalla sacre scritture come la città più grande della regione del Kikkar. La presenza, inoltre, di resti di mura e di torri poderose fungerebbe poi da ulteriore conferma.