"Secondo l'intelligence gli attentati terroristici di Ankara hanno radici in Siria". Lo ha detto il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, tornando a parlare per la prima volta in pubblico dal giorno della strage di sabato. Erdogan ha anche annunciato di aver ordinato un'indagine parallela a quella della magistratura: "Non è giusto chiedere ora dimissioni, aspettiamo i risultati".
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