Inps, boom dei contratti: 790mila assunti con la decontribuzione
L'Osservatorio sul precariato rivela che nei primi otto mesi del 2015 sono 319mila i contratti a tempo indeterminato in più rispetto al 2014
Su un totale di 1.164.866 nuovi contratti a tempo indeterminato nel settore privato, sono stati 790mila i rapporti di lavoro instaurati con la fruizione dell'esonero contributivo. E' quanto emerge dall'Osservatorio sul precariato Inps. Si sottolinea inoltre come siano 319mila i contratti a tempo indeterminato in più nei primo otto mesi del 2015 rispetto allo stesso periodo 2014.
Solo ad agosto i contratti firmati con il taglio triennale dei contributi previsto dalla legge di Stabilità sono stati 53.002. L'Inps sottolinea inoltre che tra gennaio ed agosto le assunzioni a tempo determinato sono state 1.164.866, quasi 300.000 in più sullo stesso periodo del 2014 (+34,6%). Le cessazioni a tempo indeterminato sono state 1.073.203 con un aumento del 2,2% sul 2014.
Alla differenza tra attivazioni e cessazioni nei primi otto mesi dell'anno (91.663 unità) vanno aggiunte le trasformazioni a tempo indeterminato (276.658 quelle da contratti a termine, 55.134 quelle da contratto di apprendisti) per un totale di contratti fissi in più nell'anno di 425.455 unità. Un dato questo, rispetto al saldo positivo di 104.353 contratti standard nei primi otto mesi del 2014, migliore di 319.102 unità (+305%).
Renzi soddisfatto: "Più assunzioni (oltre 90mila), più stabilizzazioni (oltre 300 mila). Il #jobsact porta più diritti e più lavoro. #italiariparte". Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio Matteo Renzi, riportando i dati dell'Inps.
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