solidarietà in ufficio

Francia, ha la figlia malata di cancro: colletta di ferie per il papà

I colleghi devolvono 350 giorni di riposo al 31enne che deve seguire la bimba malata di un tumore al rene. Un gesto di solidarietà possibile grazie a una legge del 2014

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Trecentocinquanta giorni di ferie per poter stare al fianco della figlia di 5 anni malata di cancro. E' questo il "regalo" che un gruppo di colleghi ha fatto a un papà francese impossibilitato per lavoro a seguire la chemioterapia della bimba. Ora Jonathan Dupré avrà quasi un anno a sua disposizione, grazie a una legge francese che permette questo tipo di solidarietà sul posto di lavoro, per aiutare la piccola Naëlle a vincere la sua battaglia contro quel tumore al rene che l'ha colpita 12 mesi fa. La storia del bel gesto collettivo arriva da Neufchâtel-en-Bray, a nord di Rouen, Alta Normandia.

Un tumore di 13 centimetri al rene della figlia ha cambiato la vita di Jonathan e di sua moglie Marine. L'uomo, 31 anni, un anno dopo la scoperta di quel cancro, aveva ormai finito il suo pacchetto di giorni di riposo. Ciò voleva dire che non avrebbe potuto più assentarsi dall'azienda presso cui lavora nelle 31 settimane in cui la bimba si sarebbe dovuta sottoporre alla chemioterapia.

Ma la gara di solidarietà scattata nel suo ufficio, grazie a una legge francese del 2014 che consente di donare giorni di riposo, rinunciando ai propri, al lavoratore che ha bisogno di seguire un figlio malato, ha permesso ai suoi colleghi di devolvere le loro ferie a favore di Jonathan. In tutto sono stati accumulati 350 giorni. Così, con accanto il papà durante le cure, la piccola Naëlle si sentirà più forte nella lotta contro il male che la affligge.