Con la chiusura di Expo, al 31 ottobre, non rimarranno in mezzo a una strada ma potranno scegliere percorsi di formazione e aggiornamento per reimmettersi nel mercato del lavoro. E' la sorte che spetterà a quanti tra i 3.300 lavoratori assunti per il sito espositivo accetteranno questa opportunità studiata da ManpowerGroup in accordo con le sigle sindacali.
Un futuro per il dopo-Expo - Non saranno riassunti gli oltre 3.000 lavoratori impegnati durante il periodo dell'Esposizione di Milano, ma, al termine del contratto, potranno pensare a un altro futuro grazie alla riqualificazione professionale. Manpower, infatti, nell'accordo firmato con i sindacati, s'impegna a coinvolgere 2.300 lavoratori assunti con contratto per prestazioni di lavoro in somministrazione a tempo determinato e 1.028 lavoratori inviati in missione presso Expo 2015 S.p.A. in un percorso finalizzato all'orientamento e al reinserimento nel mercato del lavoro attraverso un'attività di formazione e politiche attive volte ad accrescere le competenze dei partecipanti, che sono state acquisite nel corso dell'esperienza lavorativa di questi mesi.
L'iniziativa favorirà la riqualificazione professionale degli stessi in modo da rendere possibile il reinserimento nel mercato del lavoro anche in settori diversi da quello di provenienza. I lavoratori interessati dovranno esprimere la propria volontà di partecipare a tale opportunità mediante adesione formale al programma entro il 15 novembre 2015. "Siamo soddisfatti per l'accordo raggiunto – afferma Stefano Scabbio, Presidente Area Mediterranea e Europa Orientale ManpowerGroup – che rappresenta un tassello importante per il dopo-Expo".