Nessun 'baco' nel sistema, ma un errore nell'invio della posta elettronica ad alcune famiglie del campione di cui sono stati resi noti gli indirizzi e-mail. Così Auditel spiega il caso sollevato dal Corriere della Sera, che parla di dati "inquinati" perché sarebbe stata rivelata l'identità (rigorosamente top secret) di alcune delle 5.600 famiglie che compongono il 'panel' in base al quale la società rileva gli ascolti.
"Siamo stati informati dal nostro fornitore Nielsen che, per un errore, sono state trasmesse comunicazioni di posta elettronica a famiglie del campione rendendo visibili gli indirizzi e-mail - ha spiegato Auditel in una nota - Il nostro Comitato Tecnico si è posto immediatamente al lavoro per individuare valutazioni e proposte che saranno esaminate dal consiglio di amministrazione della Società convocato per mercoledì 14 ottobre".