Distrutto prima di entrare in funzione: questa è la sorte toccata ad un autovelox del comune padovano di Codevigo, piazzato lungo la statale Romea, al chilometro 103, danneggiato a seguito di un atto vandalico. Come riporta la testimonianza di un residente al "Mattino" di Padova, colpi di arma da fuoco, probabilmente un fucile, hanno sfondato il vetro che protegge la telecamera, danneggiando ovviamente anche il congegno interno.
Già formalizzata la denuncia dal sindaco Antonio Belan presso i carabinieri.
Il primo cittadino è deciso a non fare marcia indietro riguardo l'attivazione degli autovelox nonostante il grave gesto di ostentata disapprovazione. "Quanto accaduto è un atto deplorevole di fronte al quale non possiamo lasciarci intimidire" - conferma il primo cittadino - "La Romea ha un tasso altissimo di incidenti gravi tanto da essere chiamata 'strada della morte'. Predisporre un sistema deterrente per controllare la velocità mira solo a renderla più sicura. Rigetto con forza ogni accusa di voler fare cassa, lo scopo è quello di salvare vite umane".
Entro pochi giorni l'autovelox distrutto sarà riparato e messo quanto prima in funzione. "Viste le esperienze diffuse un po' in tutta la provincia" - conclude Belan -"Abbiamo deciso di sorvegliare l'autovelox con delle telecamere proprio contro i danneggiamenti e spero che le registrazioni dell'altra notte possano aiutare i carabinieri a identificare i responsabili".