Il presidente americano, Barack Obama, ha chiamato Medici senza frontiere per scusarsi per il bombardamento dell'ospedale di Kunduz, in Afghanistan. "E' stato un tragico, terribile errore. Vedremo gli esiti delle indagini in corso", ha detto il portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest. I caccia americani hanno fatto 22 vittime.
L'organizzazione internazionale ha chiesto una Commissione d'inchiesta umanitaria internazionale per indagare sull'accaduto, come previsto dai Protocolli aggiuntivi alle Convenzioni di Ginevra. Tale Commissione, ha ricordato la presidente di Msf Joanne Liu, esiste dal 1991 ma non è mai stata attivata. Per farlo è necessario che lo chieda almeno uno Stato firmatario.