C'è un uomo che ti piace e non vuoi farti sfuggire questa bella occasione? Lancia i segnali giusti ed evita di darti obiettivi. L'amore non dovrebbe essere pieno di aspettative, ma un viaggio insieme all'altro, con cui accedere a uno stato di gioia interna. La prima regola per vivere un approccio intelligente: anziché puntare tutto sull'altro concentrati sulle tue sensazioni e ascolta cosa ti sta comunicando la situazione.
Coppia: come fare la prima mossa senza perdere la faccia
COSA NE PENSA DI TE? – Chiedi, l'interesse reciproco è un indicatore positivo durante un incontro che promette scintille. Attenzione, però fare domande e mostrarsi interessati ha senso solo se accade con trasporto autentico. Se hai passato i vent'anni è tempo di decidere consapevolmente chi attira realmente la tua genuina curiosità e... chi no. Vietato accontentarsi.
1 di 7 © Istockphoto|COSA NE PENSA DI TE? – Chiedi, l'interesse reciproco è un indicatore positivo durante un incontro che promette scintille. Attenzione, però fare domande e mostrarsi interessati ha senso solo se accade con trasporto autentico. Se hai passato i vent'anni è tempo di decidere consapevolmente chi attira realmente la tua genuina curiosità e... chi no. Vietato accontentarsi.
CERCA IL TUO CONTATTO? – Osserva come si muove chi hai di fronte. Il linguaggio non verbale compone il 90% della comunicazione umana, ma il più delle volte non vi prestiamo abbastanza attenzione, invece può dirti molto sull'altro e sulle sue reazioni rispetto a te. Quando i contatti si moltiplicano, ci si sfiora e si tende a essere protesi verso la persona che abbiamo di fronte è il segnale di un coinvolgimento capace di generare sempre più trasporto.
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OCCHI NEGLI OCCHI – Guarda le sue pupille, con tutta probabilità saranno dilatate: accade quando qualcosa ci interessa e coinvolge. I muscoli del volto si rilassano, le mani cercano chi si ha di fronte e lo sguardo si incontra. Ricorda che lo sguardo è una calamita e riesce a veicolare un messaggio potente, in grado di colpire nel segno al di là delle parole.
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IO COSA PROVO? – Durante un incontro d'amore generalmente si è molto protesi verso l'altro. Ci sono periodi della vita in cui la voglia di avere una relazione o incontrare l'amore ci fa essere così concentrati sul destino di un appuntamento da dimenticare la domanda principale. Evita di chiederti se questa persona è quella giusta, l'interrogativo da porsi è: “Io che cosa provo?”.
4 di 7 © Corbis|IO COSA PROVO? – Durante un incontro d'amore generalmente si è molto protesi verso l'altro. Ci sono periodi della vita in cui la voglia di avere una relazione o incontrare l'amore ci fa essere così concentrati sul destino di un appuntamento da dimenticare la domanda principale. Evita di chiederti se questa persona è quella giusta, l'interrogativo da porsi è: “Io che cosa provo?”.
LASCIATI COINVOLGERE – Il feeling è un fatto naturale, fluisce come una corrente elettrica capace di coinvolgere corpo e mente: è dura ammetterlo, ma o c'è oppure... non c'è, non si può costruire razionalmente. Lasciati andare al flusso. Poi ascolta la vostra comunicazione in qualità di osservatore esterno e usa la sincerità nel valutare la situazione: incaponirsi se l'altro non mostra interesse è il primo modo per costruire la propria infelicità.
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PASSA ALL'AZIONE! – L'emozione che stai sentendo è positiva e l'interesse ti sembra reciproco? È ora di passare all'azione. Le parole non servono, usa il linguaggio non verbale: basta uno sguardo più intenso, uno sfioramento pelle contro pelle o sedersi più vicini per accendere i sensi. Se anche l'altro lo desidera coglierà al volo i segnali. Concedere a chi si ha di fronte la libertà di decidere è importante: l'attrazione non è questione di forzature.
6 di 7 © Istockphoto|PASSA ALL'AZIONE! – L'emozione che stai sentendo è positiva e l'interesse ti sembra reciproco? È ora di passare all'azione. Le parole non servono, usa il linguaggio non verbale: basta uno sguardo più intenso, uno sfioramento pelle contro pelle o sedersi più vicini per accendere i sensi. Se anche l'altro lo desidera coglierà al volo i segnali. Concedere a chi si ha di fronte la libertà di decidere è importante: l'attrazione non è questione di forzature.
RICONOSCI LA MAGIA – L'errore più frequente? Caricare noi stessi, l'altro o la relazione stessa di troppe aspettative. Un incontro è destinato a trasformarsi in qualcosa di più non solo a partire da un certo interesse o dall'impegno che vi dedichiamo. Dopo tutto le storie d'amore più azzeccate e durature contengono un quoziente di incalcolabile magia e imprevedibilità su cui non abbiamo potere. Abbandonati a ciò che deve essere, non forzare la situazione e... goditi questo incontro per ciò che è! Sarà comunque un'esperienza in grado di insegnarti qualcosa, farti ridere o capire ciò che proprio non vuoi più.
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Coppia: come fare la prima mossa senza perdere la faccia
1 di 7 © Istockphoto|COSA NE PENSA DI TE? – Chiedi, l'interesse reciproco è un indicatore positivo durante un incontro che promette scintille. Attenzione, però fare domande e mostrarsi interessati ha senso solo se accade con trasporto autentico. Se hai passato i vent'anni è tempo di decidere consapevolmente chi attira realmente la tua genuina curiosità e... chi no. Vietato accontentarsi.
2 di 7 © Istockphoto|CERCA IL TUO CONTATTO? – Osserva come si muove chi hai di fronte. Il linguaggio non verbale compone il 90% della comunicazione umana, ma il più delle volte non vi prestiamo abbastanza attenzione, invece può dirti molto sull'altro e sulle sue reazioni rispetto a te. Quando i contatti si moltiplicano, ci si sfiora e si tende a essere protesi verso la persona che abbiamo di fronte è il segnale di un coinvolgimento capace di generare sempre più trasporto.
3 di 7 © Istockphoto|OCCHI NEGLI OCCHI – Guarda le sue pupille, con tutta probabilità saranno dilatate: accade quando qualcosa ci interessa e coinvolge. I muscoli del volto si rilassano, le mani cercano chi si ha di fronte e lo sguardo si incontra. Ricorda che lo sguardo è una calamita e riesce a veicolare un messaggio potente, in grado di colpire nel segno al di là delle parole.
4 di 7 © Corbis|IO COSA PROVO? – Durante un incontro d'amore generalmente si è molto protesi verso l'altro. Ci sono periodi della vita in cui la voglia di avere una relazione o incontrare l'amore ci fa essere così concentrati sul destino di un appuntamento da dimenticare la domanda principale. Evita di chiederti se questa persona è quella giusta, l'interrogativo da porsi è: “Io che cosa provo?”.
5 di 7 © Istockphoto|LASCIATI COINVOLGERE – Il feeling è un fatto naturale, fluisce come una corrente elettrica capace di coinvolgere corpo e mente: è dura ammetterlo, ma o c'è oppure... non c'è, non si può costruire razionalmente. Lasciati andare al flusso. Poi ascolta la vostra comunicazione in qualità di osservatore esterno e usa la sincerità nel valutare la situazione: incaponirsi se l'altro non mostra interesse è il primo modo per costruire la propria infelicità.
6 di 7 © Istockphoto|PASSA ALL'AZIONE! – L'emozione che stai sentendo è positiva e l'interesse ti sembra reciproco? È ora di passare all'azione. Le parole non servono, usa il linguaggio non verbale: basta uno sguardo più intenso, uno sfioramento pelle contro pelle o sedersi più vicini per accendere i sensi. Se anche l'altro lo desidera coglierà al volo i segnali. Concedere a chi si ha di fronte la libertà di decidere è importante: l'attrazione non è questione di forzature.
7 di 7 © Istockphoto|RICONOSCI LA MAGIA – L'errore più frequente? Caricare noi stessi, l'altro o la relazione stessa di troppe aspettative. Un incontro è destinato a trasformarsi in qualcosa di più non solo a partire da un certo interesse o dall'impegno che vi dedichiamo. Dopo tutto le storie d'amore più azzeccate e durature contengono un quoziente di incalcolabile magia e imprevedibilità su cui non abbiamo potere. Abbandonati a ciò che deve essere, non forzare la situazione e... goditi questo incontro per ciò che è! Sarà comunque un'esperienza in grado di insegnarti qualcosa, farti ridere o capire ciò che proprio non vuoi più.