Gesti sessisti, il "condannato" D'Anna annuncia lo sciopero della fame
"Andrò avanti finché non mi sarà resa giustizia", afferma il senatore verdiniano, secondo il quale contro di lui "non c'è alcuna prova". L'ironia di Sara Paglini (M5S), che lo fotografa al ristorante: "Nel frattempo si abbuffa"
Lo sospendono per 5 giorni per i gesti sessisti in diretta tv a Palazzo Madama, e lui fa lo sciopero della fame. Ad annunciarlo è il senatore del gruppo Ala Vincenzo D'Anna, portavoce del gruppo, che ha deciso di protestare così contro il provvedimento preso dal Consiglio di presidenza. Lo sciopero della fame, dice, "comincerà lunedì". La senatrice del M5S, Sara Paglini, pubblica una foto di D'Anna al ristorante e ironizza su Fb: "Intanto si abbuffa".
Gesti sessisti, il "condannato" D'Anna annuncia lo sciopero della fame
Lui, insieme all'altro senatore verdiniano coinvolto nella brutta vicenda, Lucio Barani, sostengono di essere stati "condannati senza prove". Perché, avevano assicurato gli stessi, "dai filmati visionati non c'è alcuna prova certa che quei gesti sessisti siano stati effettivamente posti in essere".
Il senatore di Ala rispondendo alle domande arrivate sul sito del programma di Italia 1 OpenSpace, condotta da Nadia Toffa, ha dichiarato che chiederà la dimissioni di Grasso e riguardo alla richiesta di scuse nei confronti delle senatrici pentastellate Lezzi e Taverna, ha aggiunto: "Vuole che io chieda scusa a due donne che non si sono comportate né da gentildonne né da senatrici?".
Guarda il video dell'intervista integrale
SU TGCOM24