Hanno cercato di sottrargli il denaro prelevato in banca poco prima, così ha estratto la sua pistola, regolarmente detenuta, e li ha uccisi. E' successo a Ercolano, in provincia di Napoli. L'uomo, commerciante di preziosi, avrebbe scaricato l'intero caricatore dell'arma contro i due malviventi. "Non ho sparato per i soldi - ha detto, ancora sotto shock, nell'interrogatorio - ma perché mi hanno puntato la pistola e ho temuto per la mia vita".
Il commerciante di preziosi, che già in passato aveva subito rapine e aveva rinnovato da poco il porto d'armi, si era recato dal titolare di un deposito di bibite e detersivi, con il quale è imparentato. I banditi, a volto scoperto, erano a bordo di un motorino.
I corpi dei rapinatori sono stati trovati a distanza di una ventina di metri uno dall'altro. Uno era accanto al motorino. I carabinieri stanno lavorando alla loro identificazione. Secondo le prime ipotesi degli investigatori, uno dei due potrebbe essere un pregiudicato 40enne residente nel quartiere Ponticelli.
La moglie di una delle vittime: chi ha sparato paghi - Sul luogo della tentata rapina è arrivata la moglie di uno dei pregiudicati, che si è lanciata in urla e invettive dicendo: "Ha sbagliato anche lui e deve pagare", riferendosi alla reazione del commerciante.
Salvini: "Io sto con il gioielliere" - "A Ercolano un gioielliere ha reagito a una rapina e ha ucciso due aggressori a colpi di pistola, regolarmente detenuta. Io sto con il gioielliere". Così su Facebook il segretario Matteo Salvini sulla rapina sventata a Ercolano.