Mattarella: contro il terrorismo dell'Isis no alle azioni unilaterali
Il presidente della Repubblica, in un'intervista all'agenzia di stampa russa Tass, sottolinea che serve "una collaborazione internazionale con strategie e azioni comuni"
Per affrontare la minaccia del terrorismo fondamentalista, "è necessaria la collaborazione di tutti. Iniziative unilaterali non riescono a risolvere ed affrontare adeguatamente il problema". A dirlo, facendo un riferimento pur non esplicito ai bombardamenti russi, è il Capo dello Stato Sergio Mattarella in un'intervista all'agenzia russa Tass. "Occorre una collaborazione internazionale con strategie e azioni comuni", ha poi aggiunto.
"Il terrorismo fondamentalista - ha sottolineato il Capo dello Stato - è forse la principale frontiera che avremo di fronte nei prossimi anni. Per questo è necessaria una risposta di collaborazione di tutti i Paesi nell'ambito della comunità internazionale. Non soltanto per contrastarlo ma anche per rimuovere le cause che lo originano. Occorre una risposta con la forza e una risposta culturale per sconfiggere la predicazione di odio che, attraverso internet, viene diffusa dal terrorismo fondamentalista".
Iniziative unilaterali, invece, secondo Mattarella "non riescono a risolvere ed affrontare adeguatamente il problema. Occorre una collaborazione internazionale con strategie e azioni comuni. Questo è possibile e indispensabile perche' il pericolo è molto grande".
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