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Milano, nel 2014 "staccata" una multa ogni nove secondi

In tutto sono state fatte 3,4 milioni di contravvenzioni, con un incasso - al netto delle spese postali - di 137,3 milioni di euro. "Metà dei quali vengono usati per la sicurezza stradale", assicurano dal Comune

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Le tanto odiose multe sono un argomento caldo che accende l'animo di molti automobilisti. Le critiche, come scrive il Corriere della Sera, si addensano nella frase "il Comune le usa per fare cassa". A Milano, conti alla mano, sono state "staccate" 3,4 milioni di contravvenzioni solo nel 2014, una ogni 9 secondi e 1 milione in più rispetto al 2013. L'incasso è stato di 137,3 milioni di euro. Una cifra considerevole, seguita da un'altra non meno importante: quella degli incidenti in calo.

Lo spiegano il comandante Tullio Mastrangelo e l'assessore alla Sicurezza Marco Granelli durante il 155esimo anniversario della fondazione del corpo. "Nel 2008 gli incidenti mortali sono stati 73, nel 2014 invece 33".

Di queste 3,4 milioni di multe, 2,4 sono state fatte dalle telecamere. Un milione di queste solo dagli "autovelox". Secondo quanto riporta il quotidiano, nel giro di un anno le contravvenzioni sono aumentate in maniera esponenziale per via dell'accensione - avvenuta a marzo 2014 - di 7 nuovi "autovelox". Si pensi che solo sul tratto del Ghisallo, nel primo mese di accensione, "si è abbattuta una massa di 62.329 multe per eccesso di velocità. Ad aprile invece il numero è sceso a 26.452".

Ciò comporta anche un rischio minore di infortuni stradali. Sempre su quello stesso tratto, il numero di incidenti infatti è sceso da 31 nel 2013 a 4 nel 2015.

Dal Comune poi assicurano che "la somma incassata (137,3 milioni di euro al netto delle spese di spedizione) è destinata per la metà alla sicurezza stradale: 17 mln per segnaletica e semafori, 17 per la polizia locale, 34 per la ristrutturazione delle strade e l'illuminazione pubblica".

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