Militanti dell'Isis hanno fatto saltare in aria l'arco di trionfo di Palmira, vestigia di epoca romana di almeno duemila anni. Lo riferisce il sovrintendente alle antichità siriane citato da Skynews. L'esercito dello Stato Islamico ha conquistato il sito archeologico nel maggio scorso. Il 19 agosto ha decapitato l'archeologo custode del sito, Khaled Assad.
Khaled Al Homsi, archeologo e attivista dei diritti umani, ha twittato una foto del monumento prima che fosse distrutto dall'Isis, indicando con dei segni rossi le parti dell'arco che non esisterebbero più: la sommità centrale e quella dei due archi laterali.
#Palmyra the Section that was destroyed from the Arc de Triomphe, by #ISIS pic.twitter.com/RDKEui4NYo
— Khaled AL Homsi (@PalmyraPioneer) 4 Ottobre 2015
Ad agosto lo Stato Islamico aveva iniziato la distruzione del sito archeologico, facendo saltare in aria il 23 agosto il tempio di Ball Amish, e il 30 il tempio di Bell. Il 5 settembre è stata poi la volta delle tombe a torre di epoca romana.
Solo alcuni giorni prima di iniziare lo scempio dei resti dell'antica città, i jihadisti di Isis avevano, il 19 agosto, decapitato l'archeologo custode del sito, Khaled Assad.