Buenos Aires, possesso illegale di armi: arrestato il fratello maggiore di Messi
Nell'auto è stata trovata una pistola calibro 22. L'uomo si è rifiutato di dare le proprie generalità e ha avuto una colluttazione con gli agenti
Possesso illegale di armi e aggressione. Sono queste le accuse a carico di Matias Messi, 32anni, fratello maggiore di Lionel Messi, arrestato a Rosario, a 300 chilometri da Buenos Aires. Nell'auto del fratello dell'attaccante del Barcellona è stata trovata una pistola calibro 22 nel vano portaoggetti. L'uomo, che non era in possesso dei documenti di autorizzazione, si è rifiutato di dare le proprie generalità e ha avuto una colluttazione con gli agenti.
Quando gli agenti hanno sequestrato macchina e pistola, Matias Messi ha gettato le chiavi dell'auto e cercato di entrare in una casa di amici o parenti. Nel fermarlo è scoppiata una colluttazione in cui il fratello del calciatore ha riportato una ferita sul sopracciglio sinistro, mentre uno dei poliziotti un problema al piede sinistro. L'uomo è stato portato alla stazione di polizia e denunciato per detenzione illegale di armi. E' stato rilasciato perché senza precedenti penali.
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