Diciassette morti e quattro dispersi: è il bilancio delle alluvioni seguite ai violenti temporali abbattutisi nella notte tra sabato e domenica sulla Costa Azzurra, in Francia. Alcune strade di Cannes e Nizza sono state completamente sommerse dall'acqua. Ripartiti tutti i "treni bianchi" dell'Unitalsi che erano rimasti fermi a lungo a causa del maltempo. Sui convogli bloccati c'erano 2.500 italiani, alcuni malati gravi, di ritorno da Lourdes.
In un'ora a Cannes la pioggia di due mesi - La notte da incubo della Costa Azzurra è cominciata dopo le 20 di sabato ed è finita alle 2 del mattino, con un picco fra le 21 e le 22. In quei 60 minuti, secondo i dati di Meteo France, sono stati battuti tutti i record a Cannes dal 1942, anno di inizio delle rilevazioni. Sulla Croisette sono caduti 107 millimetri di acqua, l'equivalente di due mesi. Col passare dei minuti, i torrenti si ingrossavano e di colpo il piccolo fiume costiero della Brague è diventato un mostro d'acqua che ha inghiottito le vie di Cannes.
Sulla Promenade des Anglais e sulla Croisette, dove sfilano le dive del Festival del Cinema, le automobili erano relitti alla deriva e i soccorsi arrivavano in gommone. Nel Palazzo del Festival, sono stati accolti i sinistrati, con coperte e bevande calde. Gran parte delle vittime è stata sorpresa in auto dalla violenza dell'alluvione.
Sindaco Cannes: "Situazione quasi dantesca" - Il sindaco di Cannes Davide Lisnard nel descrivere sul suo profilo Twitter il maltempo ha parlato di situazione "quasi dantesca". Solo nella sua città sono stati centinaia gli sfollati dalle case invase dall'acqua che il Comune ha provveduto a sistemare in alloggi di fortuna.
Prefetto: "In nottata anche saccheggi" - La notte tra sabato e domenica per la regione delle Alpi Marittime, non è stata soltanto quella dei danni devastanti, ma anche quella dei saccheggi, degli "sciacalli" che hanno preso ad aggirarsi nelle strade di Cannes e dell'entroterra per rubare prima dell'alba quanto rimaneva nelle case allagate o nelle auto abbandonate dalla gente in fuga, soprattutto nei negozi. Se ne è lamentato il Prefetto della regione, spiegando che le forze dell'ordine sono impegnate nei soccorsi e non possono vigilare sull'ordine pubblico. Nove "sciacalli" sono stati arrestati.
Ripartiti i 5 treni Unitalsi con 2.500 italiani - Cinque "treni bianchi" dell'Unitalsi, con a bordo circa 2.500 italiani reduci da un pellegrinaggio a Lourdes, sono rimasti bloccati a lungo sulla linea ferroviaria Francia-Italia a causa dell'alluvione prima di poter riprendere il viaggio. Nonostante la disavventura, i pellegrini, tra i quali numerosi malati, alcuni in lettiga, stanno bene, ha riferito il presidente dell'Unitalsi Salvatore Pagliuca.
Hollande visita la regione - Dopo aver espresso il cordoglio della nazione in un comunicato e attraverso Twitter, il presidente francese Francois Hollande ha visitato nel pomeriggio di domenica la regione delle Alpi Marittime. Sul posto anche il ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve. Il primo ministro, Manuel Valls, ha parlato in diretta dal Giappone, dove si trova in visita, esprimendo tutta la sua emozione per il disastro.