AD ALBANO LAZIALE

Roma, carabiniere uccide la moglie davanti a una scuola e poi si suicida

La tragedia ad Albano Laziale: l'uomo, 48 anni, ha atteso che la donna uscisse dalla materna nella quale insegnava e le ha sparato; quindi si è tolto la vita con la stessa arma. I due, in crisi, pensavano alla separazione

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Un carabiniere di 48 anni, Luigi De Michele, che prestava servizio alle Ville Pontificie di Castel Gandolfo, ha ucciso la moglie, la 47enne Carmela Mautone, sparandole alcuni colpi di pistola di fronte alla scuola di Albano Laziale, in provincia di Roma, dove la donna insegnava. Quindi, con la stessa arma, il militare si è sparato in pieno petto ed è morto poco dopo il ricovero in ospedale, un'ora dopo aver ucciso la moglie.

La coppia, la cui storia d'amore era da tempo in crisi, lascia due figli di 17 e 14 anni. I coniugi erano di fatto da qualche tempo separati in casa, e spesso discutevano su come separarsi: alla fine il carabiniere ha deciso di chiudere la relazione nel sangue.

L'uomo si è appostato davanti alla scuola di Albano Laziale in attesa dell'uscita della moglie, maestra alla materna. Quando la donna, alle 16.30, è uscita, sembra che il marito abbia scambiato con lei anche qualche parola; poi le ha puntato l'arma alla testa ed ha premuto il grilletto, uccidendola sul colpo.

Mentre intorno scoppiava il panico, con gente che fuggiva dalla strada, il carabiniere si è puntato la pistola al petto e ha sparato di nuovo: nonostante una disperata corsa in ospedale con l'ambulanza del 118, il militare è morto poco dopo.