Ventimiglia, sgomberata la tendopoli dei migranti: i profughi lasciano la scogliera
L'accampamento era diventato il rifugio di un centinaio di stranieri da tre mesi
A Ventimiglia all'alba di mercoledì è scattato lo sgombero dell'accampamento al confine tra l'Italia e la Francia, dove un centinaio di stranieri era presente, assieme a diversi giovani dei centri sociali, da oltre 100 giorni. Dopo alcune ore dall'inizio del blitz, grazie alla mediazione di monsignore Antonio Suetta, vescovo della città ligure, e della polizia, tutti i migranti e gli attivisti del gruppo "No borders" hanno lasciato la scogliera.
Ventimiglia, sgomberata la tendopoli dei migranti: i profughi lasciano la scogliera
E' stata la procura di Imperia a emettere il decreto di sequestro dell'area della pineta dei Balzi Rossi, vicino alla scogliera che dal giugno scorso era simbolo della protesta dei migranti che chiedono di poter passare dalla Francia per raggiungere il nord Europa. I migranti sono stati accompagnati al centro di prima assistenza, mentre gli attivisti sono stati portati in questura per l'identificazione.
Salvini: "Bene gli sgomberi, ora le espulsioni" - Tra i primi commenti c'è quello del leader della Lega, Matteo Salvini. "Sgomberati dopo mesi gli immigrati (e i centri sociali) accampati sugli scogli a Ventimiglia - ha scritto su Twitter - . Meglio tardi che mai. Ora aspettiamo espulsioni".
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