DOPO L'INICIDENTE MORTALE

Paul Walker, la figlia Meadow fa causa alla Porsche

Per l'erede mancavano i sistemi di sicurezza: "Senza questi difetti oggi sarebbe ancora vivo" L'eredità da 25 milioni di dollari va alla figlia

© ufficio-stampa

"In quella Porsche mancavano i sistemi di sicurezza montati su un'auto da corsa". Dopo la morte di Paul Walker, la figlia 16enne Meadow, erede unica del patrimonio dell'attore stimato 25 milioni di dollari, fa causa alla casa automobilistica tedesca. Per la ragazza, il modello Carrera Gt non era a norma e i suoi legali ora chiedono il conto: "Senza questi difetti oggi sarebbe ancora vivo".

La star della saga di "Fast and Furious" è morta a 40 anni, arsa viva in un incidente il 30 novembre del 2013. Le indagini sentenziarono che fu l'eccessiva velocità a causare l'incidente e lo scontro mortale con un albero. E non un problema meccanico.

Ma a quasi due anni dalla tragedia, per la figlia l'auto era omologata per la guida su strada "ma priva del sistema di controllo automatico per impedire che la vettura prendesse fuoco". Insomma, con una perizia molto dettagliata si accusa la Porsche anche per le cinture di sicurezza. Il ricorso è pronto, ai giudici l'ardua sentenza.