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Da Jil Sander a Ferragamo: il meglio del weekend di sfilate

Milano Moda Donna chiude quest'edizione con una due giorni densissima di collezioni: ecco quelle che ci sono piaciute di più

© agenzia|

Il weekend appena passato ha visto scendere in passerella moltissimi marchi, che hanno avviato alla conclusione questa stagione di Milano Moda Donna, che si chiuderà ufficialmente lunedì con il defilé di Giorgio Armani. Oltre a Dolce & Gabbana, sono andati in scena lo show di Jil Sander, Marni, Salvatore Ferragamo, Antonio Marras e Roberto Cavalli fra gli altri: scoprite con noi i look più belli.

Il sabato mattina è inziato con la Primavera Estate 2016 di Bottega Veneta, che riprende il tema camouflage già visto sulla passerella di Versace e lo diluisce una sfilata dove a vincere è l'eleganza understatement, morbida e pacata, tipica del marchio. Antonio Marras, invece, è un trionfo sartoriale di stampe, ricami e tessuti, che si conclude con una serie di look in bianco dal sapore virginale.

Oltre a quello di Massimo Giorgetti da Emilio Pucci, un altro debutto era attesissimo dagli addetti ai lavori: quello di Peter Dundas da Roberto Cavalli, che sostituisce alla direzione creativa il designer toscano fondatore del brand. Anche in questo caso, un debutto coraggioso, dove Dundas si prende dei rischi provando a rimescolare il DNA Cavalli: per ora il risultato sembra ancora in divenire, ma è normale: un cambiamento per radicarsi ha bisogno di tempo.

Eleganza fuori dalle tendenze del momento da Ermanno Scervino mentre risulta ancora una volta uno degli show più interessanti di Milano quello diretto da Rofoldo Paglialunga per Jil Sander. Una collezione dove i tagli inconsueti acquistano fluidità grazie ad un design attento e pulito, che non rinuncia alle sue punte di glamour, soprattutto negli accessori.

Sexy e colorata la donna di DSquared2, praticamente agli antipodi di quella immaginata da Consuelo Castiglioni per Marni, che pure si diverte a giocare con i colori primare. Tagli severi, pantaloni over e, naturalmente, stampe: anche questa volta il brand non delude.

Femminile, ricercata e contemporanea la collezione di Massimiliano Giornetti per Salvatore Ferragamo, dove le rouches sono la forma di partenza. Attitudine rilassata sulla passerella di Trussardi, mentre Missoni, come sempre, è un gioco psichedelico dove le righe non si incontrano ma si mescolano per ricreare quelle fantasie a zig-zag che hanno fatto la fortuna del marchio.

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