Promuovere l'agricoltura sociale e la tutela dell'ambiente attraverso i sapori della terra e i volti di chi la terra la lavora. E' l'obiettivo del progetto "Un orto nella Rete", frutto di una collaborazione tra Snam, società leader in Europa nella realizzazione e gestione integrata delle infrastrutture del gas naturale, e la cooperativa Betadue presentato con una mostra multimediale all'Expo di Milano. L'iniziativa ha preso il via a Terranuova Bracciolini (Arezzo), dove la cooperativa ha ricevuto in comodato d'uso un terrano di 4 ettari che verrà coltivato da persone svantaggiate seguendo i criteri dell'agricoltura biologica.
I terreni scelti per dare vita al progetto sono quelli che circondano un impianto toscano di compressione di gas naturale della società Snam. "L'orto nella rete - dice Gabriele Mecheri, presidente cooperativa sociale Betadue - nasce dalla voglia di mettere insieme occasioni di lavoro per persone disabili e il territorio collegando il tutto con un'attività bella, come la produzione di verdure che poi finiranno sulla tavola dei bambini nelle mense scolastiche".
I veri protagonisti del progetto sono loro, i quattro ragazzi provenienti dal Dipartimento salute mentale della Asl di Arezzo. L'iniziativa ha già dato i suoi frutti o, meglio, i suoi ortaggi. Secondo Carlo Malacarne, ceo di Snam, alla base dell'iniziativa ci sono "il rispetto per l'ambiente, la responsabilità sociale e una gestione comune del territorio, perché noi non costruiamo ma rimaniamo sul territorio a gestire le opere. C'è alla base un valore condiviso, un'impresa non può solo produrre redditività ma deve anche gestire un contesto sociale sul territorio".
Al progetto è stata dedicata il 20 settembre anche una mostra milanese al Museo Vigna di Leonardo, che ha preceduto quella multimediale organizzata all'Expo, nello Spazio Espositivo Cardo Nord-Ovest, dal 18 al 24 settembre. La mostra fotografica è stata poi trasferita a Terranuova Bracciolini, nello spazio che circonda l'impianto. Per l'occasione lo chef toscano Simone Rugiati si è esibito in uno show cooking di prodotti dell'orto, spiegando ai bambini delle scuole l'importanza e le virtù degli alimenti a chilometro zero.