Vedono nuova luce i primi tre album degli Elio e le storie tese: "Elio Samaga Hukapan Karyiana Turu", "Italyan, Rum Casusu Cikti" e "Esco dal mio corpo e ho molta paura". Ma nella tradizione del gruppo non si tratta di semplici ristampe. A parte essere rimasterizzati e corredati da dvd ricchissimi di filmati d'epoca, i tre album sono presentati da un mentore d'eccezione: Mal. "In una dimesione parallela lui è stato l'inventore degli Elio" dicono in coro.
Quello degli Elio e le storie tese è un vero progetto, presentato all'Arci Bellezza di Milano con una conferenza stampa tutta giocata sul filo del surreale, tra domande sul golf, il calcio e il baseball e il racconto del gruppo sulla genesi di queste ristampe. "Tutto merito di un nostro amico meccanico - dice Faso -. Un meccanico quantistico. Che viaggiando in una dimensione parallela ha scoperto che lì eravamo famosissimi. Ma anche che avevamo un mentore, che ha prodotto e scritto le canzoni dei primi dischi. Si tratta di Paul Bradley Couling, meglio noto come Mal". "In quella dimensione siamo famosissimi - ha aggiunto Rocco Tanica -. Molto più famosi dei Beatles e dei Rolling Stones. Anche se va detto che in quella dimensione Beatles e Rolling Stones fanno cagare".
Nell'ambito di questo progetto Mal è un vero protagonista. Sono infatti suoi i racconti nel film che si snoda nell'arco dei tre dvd che corredano gli album. "Dopo aver suonato in tutto il mondo volevo fare qualcosa di più concreto - racconta Mal -: produrre. Ho visto questo gruppo di Milano, Stefano e i suoi amici. Erano bravi ma con quel nome non sarebbero andati da nessuna parte. io ho deciso per il cambio ed è arrivato il successo". Il film è composto dal racconto "alternativo" della storia della band ma anche da rarissimi filmati d'epoca (oltre due ore per ogni disco) ritrovati grazie a Claudio Dentes, che degli Elio è stato il primo (vero) produttore.
Uno sguardo sul passato mentre il futuro è ancora aperto. "Non sappiamo nemmeno se andremo in tour - spiega Elio -, perché forse ci scioglieremo. Noi non volevamo farlo, ma poi qualcuno ha lanciato la notizia e abbiamo iniziato a pensarci". Una certezza però c'è: "Il posto di Alessio nei Dear Jack sarà preso da Mangoni. Manca solo la firma".