"Sono io quello che cercate". Sono queste le poche parole che Raffaele Rende, pregiudicato di 27 anni, ha detto agli agenti che sabato sera lo hanno arrestato a Napoli per aver ferito il poliziotto Nicola Barbato con un colpo di pistola. L'uomo è stato rintracciato in un un appartamento di San Giovanni a Teduccio dopo due giorni di caccia all'uomo. Dopo un lungo interrogatorio, Rende è stato trasferito nel carcere di Secondigliano.
Raffaele Rende è accusato di duplice tentativo di omicidio, estorsione aggravata, detenzione e porto abusivo di arma, tutti reati aggravati dalle modalità mafiose. Quattro persone, in qualche modo collegate alla fuga di Rende, oggetto da giovedì sera di una sfrenata caccia all'uomo, sono state denunciate dalla polizia in stato di libertà per favoreggiamento.