Oriente estremo

Thailandia, le magnifiche sorprese del nord

I vertici settentrionali del Triangolo d’oro con templi sfolgoranti e una natura ideale per il relax

© ufficio-stampa| Il Wat Rong Khun (tempio bianco)di Chiang Rai

Thailandia: non solo isole da sogno e splendide spiagge ma anche un interno sorprendente per bellezza e tesori di una storia millenaria. Il nord del paese, in particolare riserva sorprese di ogni genere, sia dal punto di vista naturalistico che storico-architettonico.

Sono sempre di più infatti i turisti che scelgono destinazioni come l'animata Chiang Mai che fu capitale dell'antica cultura Lanna e che fu fondata nel 1296. Una città che vanta nei suoi dintorni almeno trecento templi buddhisti,alcuni dei quali veramente spettacolari. Un'altra città della Thailandia settentrionale da non perdere è Chiang Rai, non fosse altro che per il Wat Rong Khun, il Tempio bianco, contemporaneamente buddhista e induista, realizzato completamente in gesso e specchietti i quali, riflettendo la luce del sole creano effetti fantasmagorici. Le due città sono i due vertici settentrionali di quel “triangolo d'oro” thailandese che si completa con Bangkok.

Una natura incontaminata a Loei - Molti viaggiatori apprezzano invece le verdi e ridenti colline di Loei, vasta provincia del Nordest thailandese, che dista a circa 500 chilometri da Bangkok e vanta attrazioni che possono competere con quelle di Chiang Mai e Chiang Rai. Le colline verdi smeraldo e i vivaci festival di Loei sono gli stessi, ma con un tocco di Isan (la squisita e originalissima cucina regionale della Thailandia nordorientale) in più. I thailandesi vengono qui per fare escursioni durante la stagione fredda, quando le temperature possono scendere addirittura a zero durante la notte. Basta partecipare a un paio di gite di un giorno per scoprire i segreti di Loei e capire presto perché la regione è considerata il gioiello del nord-est della Thailandia.

Trekking tra le colline
- L'area di Phu Kradeung offre le escursioni più popolari, e la possibilità di fare trekking sull'altopiano che richiede alcune ore per essere attraversato. Quasi un rito di passaggio per i giovani trekkers che visitano la regione. Ma non c'è bisogno di essere fanatici della forma fisica e di possedere attrezzature costosissime. Si inizia, di solito dalle colline che si estendono per miglia in ogni direzione con un picco che si distingue, non per le sue dimensioni, ma per la sua forma: Phu Ho. Si dice che Phu Ho assomiglia al giapponese Monte Fuji. Vi è certamente una chiara somiglianza con la montagna più famosa del Giappone, ma a 900 metri di altitudine Phu Ho vanta una lussureggiante vegetazione tropicale che si estende dalla sua base in pianura fino alla sommità spesso nascosta dalla nebbiaIl periodo migliore per visitare la Thailiandia del nord è da metà ottobre a febbraio, quando le temperature scendono.

Per maggiori informazioni : www.turismothailandese.it