Intrattenimento e media

E&M: nei prossimi cinque anni il mercato crescerà del 3,9% medio annuo

Secondo lo studio Pwc i media digitali potrebbero superare i tradizionali entro il 2021

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Nel suo ultimo Rapporto, il Media Outlook in Italy 2015-2019, la Pwc spiega come andrà il mercato dell'Intrattenimento e dei media nei prossimi cinque anni, dopo aver invertito la tendenza nel 2014, in seguito a due anni negativi.

Complessivamente, la Pwc ritiene che la crescita dei prossimi anni, legata alla ripresa, seppur lenta, del Paese, sarà dovuta principalmente alla crescita del digitale, che nel 2021 potrebbe arrivare a superare anche i media tradizionali.

Ma procediamo con ordine: come anticipato, nel 2012 e nel 2013 il settore dei media e dell'intrattenimento ha subìto una serie di contrazioni, nel 2014, con il rallentamento della crisi economica e la ripresa di alcuni indicatori, il mercato E&M (Entertainment&Media) è tornato a crescere mettendo a segno un +1,7% rispetto all'anno precedente, chiudendo così i dodici mesi con un valore di 29,1 miliardi di euro.

Nel corso dei prossimi cinque anni il settore crescerà di altri 3,9 punti percentuali arrivando a totalizzare circa 34,8 miliardi di euro di valore. La crescita sarà sostenuta quasi esclusivamente da quella della spesa degli utenti finali, per la quale è previsto un +4,6% medio annuo, arrivando a toccare quasi 28 miliardi di euro. L'advertising è previsto crescere invece di un +0,2% medio annuo.

Guardando alle singole voci si nota un incremento medio annuo maggiore per internet rispetto agli altri comparti, tanto da arrivare a rappresentare il 37% dei ricavi totali del settore, contro il 29% del 2014. Stiamo parlando di un +7,8% contro il +4,3% dei videogames, il +4,1% dei film e il +2,8% della tv.

La ripresa del E&M è dunque in mano al digitale. Secondo lo studio, infatti, mentre nel 2014 ha rappresentato il 37% del mercato, nel 2019 potrebbe arrivare a detenerne il 47% e potrebbe arrivare a superare i media tradizionali già dal 2021.