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Occhiali da sole donna estate 2020: storie e curiosità che forse non conosci

In origine pare consistessero in una sorta di montatura con delle fessure, senza lenti, da indossare tra i ghiacci artici…

Occhiali da sole donna estate 2020: dai modelli ‘top’ agli intramontabili

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Versace
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Versace - L'iconico 'jungle dress' indossato in passerella da Jennifer Lopez
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Dolce&Gabbana
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Giorgio Armani
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Chiara Ferragni in Ray-Ban e Fedez all'arrivo a Venezia per l'ultimo Festival del cinema
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Ray-Ban
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Michael Kors
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Michael Kors
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Givenchy
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Tiffany
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Miu Miu - Street style prima della sfilata
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Miu Miu
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Miu Miu
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Sportmax
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Prada
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Prada

Sole, caldo, mare, montagna, vacanze. Irrinunciabili soprattutto durante la bella stagione, anche quando si è semplicemente in città. Degli occhiali da sole non se ne può fare a meno: necessari per proteggere la vista in condizioni di luce forte o di vento, hanno anche un risvolto ‘fashion’ assolutamente importante, dal momento in cui sono accessori veri e propri, che rifiniscono e danno il giusto tocco al look. Dai modelli ‘top’ di stagione visti anche sulle passerelle, agli intramontabili: ecco anche qualche curiosità che potreste non conoscere ancora…

 CHI HA INVENTATO GLI OCCHIALI DA SOLE? – L’intuizione pare l’abbiano avuta gli Inuit, mossa dalla necessità di dover riparare la vista dal riverbero del ghiaccio e della neve. Sostanzialmente consistevano in una sorta di montatura con delle fessure, senza lenti. Anche ai tempi dell’antica Roma, l’imperatore Nerone non usava proteggersi gli occhi con degli occhiali bensì con uno smeraldo, dal quale osservava anche gli spettacoli dei gladiatori. In Cina, invece, intorno al XII secolo, i giudici nascondevano il loro sguardo dietro lenti color fumo, pratica che nelle usanze del tempo permetteva loro di esprimere imparzialità.


DA VENEZIA AI RAY-BAN – Per avere una sorta di ‘antenati’ degli occhiali da sole che conosciamo tocca aspettare il Settecento e recarsi a Venezia. Qui erano in uso, soprattutto tra le donne e i bambini, e le lenti – capaci già di filtrare i raggi UV – erano realizzate dalle vetrerie di Murano. Per avere quelli comunque in grado di schermare i raggi solari si arriva al 1900. In seguito a un volo in mongolfiera, il luogotenente americano John A. Macready riportò un danno alla vista e commissionò alla ditta Bausch & Lomb, oggi Ray-Ban, un paio di lenti capaci di proteggere la vista dei piloti. Nel 1929 è stata invece fondata da Sam Foster la prima azienda produttrice di occhiali da sole non più rivolti soltanto ai militari. 
 

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