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Prato, il maresciallo Giangrande torna a sorridere: "Non mi arrendo"

Il carabiniere, ferito davanti a Palazzo Chigi nel 2013, a Tgcom24 racconta il suo grande desiderio: "Vorrei tanto incontrare il Papa"

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E' tornato a casa, nella sua Prato, Giuseppe Giangrande, il maresciallo dei carabinieri ferito davanti a Palazzo Chigi il 28 aprile 2013, giorno dell'insediamento del governo Letta. Dopo l'ennesimo intervento chirurgico, ha lasciato l'unità spinale di Careggi a Firenze ed è tornato a dormire nel suo letto. La figlia Martina sempre accanto. "Ogni giorno è una battaglia, il mio sogno è incontrare Papa Francesco" ha raccontato a Tgcom24.

Dormire nel suo letto gli ha fatto tornare il sorriso: "Ho recuperato la sensibilità ai polsi, devo continuare a impegnarmi per migliorare sempre di più, ma io non mi arrendo" ha aggiunto Giangrande, che è stato molto aiutato dalla fede. Ora che è a casa spera di incontrare il Santo Padre, che sarà a Prato il prossimo 10 novembre. "Siamo stati contattati dal Vaticano, non c'è nulla di definitivo. Non mi resta che aspettare".

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