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Muore dopo otto interventi in due mesi: 54 medici indagati a Bari

L'inchiesta per omicidio colposo riguarda due istituti pugliesi: l'ospedale di Altamura e il Policlinico di Bari. Si attende l'autopsia sul 24enne

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La Procura di Bari ha aperto un'inchiesta sulla morte del 24enne Antonio Picerno. Il ragazzo, che ha subito otto interventi chirurgici, è stato ricoverato per più di due mesi in cinque reparti di due diversi ospedali, fino alla morte. Ora i pm indagano su 54 medici dell'ospedale di Altamura e del Policlinico di Bari per omicidio colposo. Si attende l'autopsia.

Stando alla denuncia del padre del ragazzo presentata ai Carabinieri, Picerno sarebbe stato dimesso dal pronto soccorso dell'ospedale di Altamura per ben due volte, il 16 e il 17 luglio, con una diagnosi di sospetta colica renale e prescrizione di antidolorifici.

Il 20 luglio, tornato per la terza volta al pronto soccorso, il giovane è stato ricoverato ad Altamura con intervento di asportazione di una cisti. Il giorno dopo, ormai in rianimazione, il ragazzo è stato sottoposto ad un altro intervento per l'asportazione di una parte dell'intestino e poi ad un altro ancora per l'asportazione della milza in necrosi.

Ma l'odissea ospedaliera non era ancora terminata. Il 10 agosto il paziente è stato trasferito al Policlinico di Bari e sottoposto nel giro di un mese ad altri cinque interventi con ricovero nei reparti di Medicina interna e Chirurgia, fino al decesso il 14 settembre. Nel registro degli indagati il pm ha iscritto 30 medici di Altamura e 24 del Policlinico, tra chirurghi e anestesisti.

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