"Leggo di disponibilità a discutere modifiche delle norme sul Senato. Sarebbe davvero una buona cosa". Lo afferma su Facebook Pierluigi Bersani dopo il tentativo di mediazione lanciato dal governo sulle riforme costituzionali. "La questione di fondo è semplice: bisogna che in modo inequivocabile i cittadini-elettori decidano e questo può essere solo affermato dentro l'articolo 2", aggiunge il leader della minoranza Pd.
"E' su questo - si chiede Bersani - che si vuole ragionare seppur chirurgicamente? Ebbene, se è così lo si faccia con chiarezza e semplicità. Con la consapevolezza, cioè, che ambiguità, tatticismo, giochi di parole potrebbero solo aggravare una situazione già complicata".
Grasso: "Auspico un'intesa in zona Cesarini" - Il presidente del Senato Pietro Grasso si è detto "fiducioso" circa un'intesa sulle riforme "anche in zona Cesarini". "Oggi - ha affermato - è un giorno tranquillo e ciò depone bene per la ripresa di contatti per trovare una mediazione". "Auspico che alla ripresa di un tavolo possano essere raggiunti ottimi risultati", ha aggiunto. Ma non è tutto. Il presidente del Senato, a margine di un convegno su Rosario Livatino a Montecitorio, lancia anche l'invito a "diffidare" dagli articoli di giornale che anticipano le sue decisioni sull'emendabilità dell'articolo 2 delle riforme. Poi scherza: "La mia giacca e' rinforzata".