Aumenta il bilancio delle vittime del commando di talebani pachistani che ha attaccato una base aerea a Peshawar. Gli estremisti si sono divisi in due gruppi, uno dei quali ha ucciso 16 persone che pregavano nella moschea della base. Lo ha riferito il direttore dell'ufficio stampa dell'esercito, Asim Bajawal. In precedenza almeno 13 terroristi erano stati uccisi dalle forze di sicurezza.
In un tweet Bajawal ha confermato la continuazione delle operazioni di rastrellamento, non precisa se le 16 persone uccise erano solo militari o anche civili.
Fonti giornalistiche locali rilevano che tuttavia nel momento dell'attacco, intorno alle 8 locali, non era prevista nessuna delle cinque preghiere (la prima è fra le 4.30 e le 5.30, e la seconda alle 13.30) a cui i musulmani debbono partecipare quotidianamente.
Il comandante in capo delle forze armate, generale Raheel Sharif, si sta dirigendo a Peshawar per seguire direttamente le operazioni.
Talebani: "Uccisi ostaggi" - I talebani hanno sostenuto di "avere preso numerosi ostaggi" durante l'attacco alla base aerea militare e di "averne uccisi un gran numero". Lo ha reo noto il portavoce centrale del movimento, Muhammad Khurassani.