Non voleva che la moglie fosse assente il primo giorno di scuola del figlio di sette anni e le ha negato di ottenere il passaporto per andare all'estero, impedendo a Niloufar Ardalan, capitano della nazionale femminile dell'Iran di prendere parte alla trasferta in Malesia per un torneo. Secondo la legge iraniana può rifiutarsi di firmare le carte necessarie per il rinnovo del documento.
Le donne in Iran non possono viaggiare se non hanno l'autorizzazione del marito, del padre o del fratello. Il giornalista sportivo Mahdi Toutounchi potrebbe, quindi, impedirle di poter giocare nel campionato asiatico previsto in Malesia, ma anche porre fine alla carriera calcistica della moglie, soprannominata Lady Goal.
A Niloufar la decisione non è piaciuta e ha lanciato un appello alle autorità iraniane affinché vengano riviste le leggi che riguardano i diritti delle donne nel lasciare l'Iran: "Questi giochi erano molto importanti per me, volevo andare per innalzare la bandiera del mio Paese, non per divertirmi - ha dichiarato -. Spero che le autorità creeranno misure che permetteranno alle atlete donne di difendere i propri diritti in queste situazioni".