L'Italia dovrebbe usare i risparmi da minori interessi "per ridurre il deficit" anziché aumentare la spesa. Lo rileva la Banca centrale europea ricordando che Bruxelles e Roma hanno "elevati gap" nel consolidamento strutturale richiesto dalla regola del debito. L'Eurotower ha poi sottolineato che "la ripresa dell'economia dell'Eurozona dovrebbe continuare anche se a un ritmo debole a causa del rallentamento sull'export dei Paesi emergenti".
Nel bollettino economico poi la Bce rivede in peggio le sue stime sul Pil dell'Eurozona a +1,4% da +1,5% per quest'anno e per il prossimo a +1,7% da +1,9%. Riviste al ribasso anche la stima dell'inflazione nell'Eurozona per il 2016 all'1,1% dall'1,5%, quella per il 2017 è tagliata all'1,7% dall'1,8%. Per quest'anno la stima è tagliata allo 0,1% dallo 0,3%.
Il consiglio Bce sottolinea quindi "la sua volontà di agire, se necessario, usando tutti gli strumenti disponibili nel suo mandato" e in particolare la flessibilità del quantitative easing.
Fmi: "Per Italia doppia sfida, crescita e calo debito" - "Anche se non abbiamo informazioni sufficienti sulla manovra finanziaria 2016" l'Fmi ritiene che "le politiche fiscali in Italia devono fare i conti con una sfida doppia: sostenere la ripresa e ridurre il debito pubblico molto alto". Lo ha detto Gerry Rice, portavoce del Fondo monetario internazionale.