La Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo ha respinto il ricorso contro il governo italiano sul caso di Bruno Contrada. A rivelarlo è lo stesso ex dirigente del Sisde. La Corte, lo scorso aprile, aveva sancito che Contrada non doveva essere condannato a dieci anni di reclusione per concorso esterno alla mafia, riconoscendogli un risarcimento di 10 mila euro per danni morali.