TENSIONE A MONTECITORIO

Esodati, i deputati della Lega Nord occupano i banchi del governo a Montecitorio

Protesta alla Camera. Esposti cartelli contro il premier Renzi. Scendono in piazza anche i sindacati

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I deputati della Lega Nord hanno occupato per circa mezz'ora i banchi del governo nell'Aula della Camera. La seduta è stata sospesa dal vicepresidente dell'assemblea, Roberto Giachetti, che ha chiesto l'intervento dei questori. I parlamentari del Carroccio, che protestano per la vicenda esodati, hanno anche esposto cartelli con la scritta "Renzi ladro di pensioni". Poco prima, con Matteo Salvini, i leghisti avevano occupato il Ministero dell'Economia.

Il "blitz" è scattato durante l'intervento di Giorgio Sorial del Movimento 5 Stelle. I parlamentari leghisti sono corsi ai banchi del governo e, non appena i commessi hanno rimosso i cartelli, si sono piazzati ai posti di ministri e sottosegretari ignorando l'ordine di Giachetti di tornare ai propri scranni.

Giachetti ha espulso dall'Aula Cristian Invernizzi e ha chiesto ai questori di "intervenire per consentire all'Aula di lavorare", sospendendo la seduta. I leghisti hanno occupato tutta la parte destra dei banchi sotto la presidenza lasciando vuoti i posti a sinistra.

Dopo circa 30 minuti la protesta è stata interrotta. "Sono arrivati i commessi per farci alzare di peso. Non facciamo le risse con loro come i colleghi di M5S, noi abbiamo una dignità...", ha detto il capogruppo del Carroccio, Massimiliano Fedriga. La seduta è poi ripresa.